La psicologia giuridica è un “Settore della psicologia applicata che si occupa di tutte le problematiche psicologiche che insorgono nella pratica giudiziaria” (U. Galimberti, Enciclopedia Garzanti di psicologia).
La Psicologia Giuridica si occupa dello studio e dell’osservazione delle dinamiche comportamentali della singola persona o di gruppi coinvolti in provvedimenti e situazioni in ambito giuridico, sia civile sia penale.
In passato la Psicologia Giuridica guardava esclusivamente al settore minorile e familiare; oggi il campo di azione si è ampliato a varie situazioni giuridiche che includono i problemi della tutela dell’integrità psicologica individuale (danno biologico di natura psichica e danno esistenziale), la salvaguardia delle condizioni più idonee per lo sviluppo psicofisico del minore (diritto di famiglia, affidamento, adozione, ecc...), la rieducazione e la risocializzazione.
Lo psicologo giuridico è tenuto a rispettare il segreto professionale secondo quanto stabilito dal Codice Deontologico e dalle leggi sulla tutela della privacy del cliente/paziente.
I settori operativi dello Psicologo Giuridico riguardano:
Si parla di Consulenza Tecnica quando lo psicologo opera in ambito civile e di Perizia nel caso in cui operi in ambito penale; lo psicologo giuridico, se nominato dal Giudice, viene definito in ambito penale come Perito e in ambito civile come Consulente Tecnico d’Ufficio (C.T.U.) mentre, sia nel civile sia nel penale, se nominato dal privato cittadino, l’esperto è indicato come Consulente Tecnico di Parte (C.T.P.).
Vedi nella nostra Equipe la Dott.ssa: Jolanda Stevani