Chi è il Terapista della Neuro e Psicomotricità?
Il TNPEE è il Professionista Sanitario dell'Area della Riabilitazione che, riconosciuto con Decreto Ministeriale 5/1997, svolge attività di Abilitazione, di Riabilitazione e di prevenzione psicomotoria delle disabilità dell'età evolutiva in collaborazione con un'equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e altre discipline dell'età pediatrica.
Realizza la presa in carico in età evolutiva attraverso un intervento Individualizzato sulla base del profilo di sviluppo del bambino e del suo quadro clinico; Integrato, affinché tutte le funzioni si integrino tra loro in una crescita armonica; Evolutivo, in relazione alle variazioni che l'espressione del disturbo stesso può assumere nelle diverse fasi dello sviluppo. Il TNPEE individua l'area di potenziale sviluppo entro cui collocare l'intervento; si avvale di un proprio setting terapeutico; flessibile in rapporto agli obiettivi della terapia ed alle caratteristiche del soggetto; stabilisce un'alleanza di lavoro con la famiglia; promuove un lavoro di rete multiprofessionali.
I riferimenti operativi per l’individuazione degli obiettivi del suo intervento sono forniti dalla Classificazione Internazionale del Funzionamento, delle Disabilità e della Salute - Versione Bambini ed Adolescenti (ICF-CY), elaborata dall’OMS.
Come si diventa TNPEE?
Per esercitare la sua professione deve essere in possesso della laurea universitaria di primo livello presso la facoltà di Medicina e Chirurgia ed essere iscritto all'ordine TSRM e PSTRP e all'Albo Profinciale professionale di riferimento.
A chi si rivolge il suo intervento? Unico Professionista Sanitario dell'Area della Riabilitazione specializzato in età evolutiva, rivolge i suoi interventi alle disabilità dello sviluppo.
In particolare si occupa di:
•Deficit di attenzione, iperattività e impulsività;
•Disabilità intellettive;
•Disturbi della regolazione;
•Disturbi della relazione e del comportamento;
•Disturbi dello sviluppo della coordinazione motoria;
•Disturbi dello spettro autistico;
•Disturbi neurologici;
•Disturbi neuromotori (paralisi cerebrali infantili; distrofie; paralisi ostetriche etc.);
•Disturbi sensoriali;
•Disturbi specifici dell'apprendimento (Disgrafia)
•Ritardo globale di sviluppo (ritardo psicomotorio);
•Sindromi genetiche
Vedi nella nostra Equipe la Dott.ssa Sara Martinelli